La Cimatica

Alleanza con Kroton

Esiste una moneta emessa da Kroton e Pandosia. Si tratta di uno statere. D/ Tripode e ϘPO (qopparhoomicron) R/ dentro un rettangolo incuso toro con testa girata all’indietro, sopra ΠΑΝ e sotto ΔΟ (LA STORIA)

Gli attrezzi di lavorazione

Tutte le monete greche erano battute al martello. In disegno del dritto e quello del rovescio erano incise (al contrario) in blocchi di ferro detti conii. Un dischetto (tondello) d’oro o d’argento, riscaldato per renderlo malleabile. (LA STORIA)

La Cimatica

La Cimatica è la scienza che si occupa dello studio delle manifestazioni periodiche della gamma acustica e dell’effetto delle vibrazioni sulla materia.

‘Se vuoi scoprire i segreti dell’universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione.’cit. Nikola Tesla.

cimatica è un termine che deriva dal greco kymatika (κυματικά) e designa lo “studio dei fenomeni ondulatori.

Verso la metà del Novecento il medico svizzero Hans Jenny è stato in grado di articolare una base concettuale fenomenologica completa sugli effetti morfogenetici delle onde soarticoli blognore sulla materia. Egli  trasse profonda ispirazione da Ernst Chladni, fisico viennese. Quest’ultimo sfregando con un archìo di violino una lamina di metallo con sopra della sabbia finissima, notò che notò che l’energia sonora agiva sulla sabbia e ne plasmava l’assetto, disegnando su di essa delle figure geometriche caratterizzate da forma regolare e da linee simmetriche che si modificavano al mutare dell’altezza della nota. oggi giorno quetse configurazioni sono deniìominate come figure di Chladni, nel suo volume  Entdeckungen über die Theorie des Klanges (Scoperte sulla Teoria dei Suoni) sostanzialmente fissò i principi sperimentali dell’acustica.

Alla luce di ciò vi è la consapevolezza che le suddette condizioni studiate da Chladni non permettevano un considerevole campo di osservazione, data la tecnica rudimentale utilizzata, per suddetta ragione il dottor jenny si avvalse del ‘tonoscopoio’, uno strumento creato da lui stesso in grado di propagare la voce umana su lastre vibranti senza alcun dispositivo elettronico di collegamento intermedio. Ciò offriva la possibilità di vedere dal vivo l’immagine fisica della vocale, del tono o della canzone nell’istante in cui veniva prodotta e degli di schemi vibranti che continuamente prendevano forma.   Ponendo sostanze viscose, polveri di licopodio e fluidi su una piastra metallica collegata a un oscillatore di cristallo, controllato da un generatore di frequenza in grado di produrre un’ampia gamma di onde acustiche, faceva vibrare la piastra, notando che le varie sostanze, sotto l’influsso della pressione sonora, si organizzavano in diverse strutture caratterizzate da forme geometriche tipiche in base alla frequenza emessa dall’oscillatore, notò inoltre che all’aumentare della frequenza la complessità della figura cresceva.

I fenomeni fisici coinvolti nella formazione delle figure di Chladni, oltre a trovare una spiegazione nella fisica classica, aprono alla ricerca (propria di alcuni indirizzi della spiritualità New Age) di analogie fra intuizioni filosofico-religiose e aspetti della fisica moderna, individuando paralleli fra i fenomeni descritti dalla cimatica, la formulazione ondulatoria della meccanica quantistica, e i fenomeni che portano alla formazione di strutture frattali.

Effetti del suono sull’uomo

Considerati gli esperimenti di chladni e del dottor Jenny , è possibile affermare dunque che il suono è in grado di plasmare la materia, modificandola in modo più complesso tanto quanto più alta è la frequenza che lo attraversa. Per materia intendiamo tutto ciò che nella tridimensionalità può esistere sotto qualsiasi forma dimostrabile, compresi organismi complessi come piante animali e uomini, nessuno è escluso dal effetto delle frequenze.

Dall’Egitto antico in cui i sacerdoti usavano la voce per attivare i centri energetici del corpo, all’India con i mantra, al Tibet che oltre alla recitazione di canti utilizzano le campane, le flange e i carillon nelle loro pratiche spirituali, alla Grecia antica con le dissertazioni filosofiche di Platone e Pitagora, a tutte le varie forma di sciamanesimo sia nella zona della Mongolia, che nel nord e sud America o nei deserti Australiani con il canto armonico, il tamburo, i rattle, i sonagli, il dejeridoo, alle tradizioni rurali europee con strumenti particolari come lo scaccia pensieri e i canti tradizionali, in tutto il mondo ed in ogni epoca la vibrazione sonora ha avuto una importanza rilevante come mezzo di accesso a dimensioni spirituali, collettive, di guarigione e di preghiera per l’essere umano.

Tutto ciò che vibra emette un suono, compresi in scala cosmica stelle pianeti e galassie, che sia percepibile dall’orecchio umano o meno. Ogni cosa, che siano oggetti o i nostri stessi corpi, possiede dunque una sua vibrazione e un suo “suono”, in quanto costituito da particelle infinitesimali in continua vibrazione.

Il suono è un’energia vibrazionale che ha forma ondulatoria sinusoidale, le sue onde sono misurate in unità dette hertz (Hz) e prendono in considerazione il numero di cicli per secondo creati dall’energia in questione. Detto in parole semplici tutto ciò che vibra ha una sua “frequenza “. (Ad es. 100 hz sono 100 onde per secondo). Il fatto che il nostro range uditivo copra solo un determinato range di frequenze non significa che le frequenze al di fuori (Infrasuoni e ultrasuoni) non abbiano incidenza sul nostro essere.

L’impatto degli ultrasuoni sul corpo umano genera calore, e produce variazioni di pressione alterando tessuti in maniera diretta ed indiretta. Soggetti esposti per tempi prolungati a irradiazione ultrasonica possono presentare disturbi come cefalee, affaticamento, nausea, vomito e gastriti.

La lunga esposizione agli infrasuoni può creare sensazioni sgradevoli come il senso di fatica, nausea, ansia e depressione.

 

In un epoca come quella attuale, composta più che mai da frequenze, non intese in quanto suoni ma come emissione vibrazionale di attività elettriche di dispositivi che comunemente ci circondano, è impensabile credere di non essere influenzati da queste ultime.

Alcuni degli attrezzi per le monete Greche

Il Diadema di Hera Lacinia

Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone

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