Il culto di Hera Lacinia nel Crotonese - I Santuari del Crotonese, Il tempio di Hera Lacinia (Parte XI)

Il Santuario di Hera Lacinia

Il grande santuario extra-urbano dedicato a Hera Lacinia è di certo, tra le aree sacre del mondo ellenico di epoca arcaica, il più importante della Magna Grecia. (LA STORIA)

Colonna superstite

L’area archeologica di Capo Colonna è un sito archeologico statale situato in località Capo Colonna, vicino Crotone. (LA STORIA)

Il tempio di Hera Lacinia (Parte XI)

Una grande distesa color giallo grano, spruzzi di timido verde e davanti l’azzurro dell’immenso, profondo Jonio, custode di segreti e tesori che non verranno mai svelati, simbolo mitologico ed eterno, eco di tempi e civiltà lontane e pure così vicine. E qui, su questa lingua di terra a strapiombo sul mare, tra gli echi del vento sorgeva imponente la dimora della Regina di Kroton, la più grande tra tutti gli dèi, Hera. Visitare il promontorio del Lacinio significa immergersi in un passato mitico e glorioso, in tempi in cui eroi, dèi e uomini comuni hanno incrociato le loro vite contribuendo a rendere leggendario e sacro questo posto per tutti i popoli della Magna Grecia. La divinità assoluta presente a Crotone e quindi nel suo Santuario è Hera, che nella religione greca è la dea per eccellenza, la più grande tra tutte, sorella e moglie di Zeus e madre di altri dei come Ares, Prometeo, Hebe, Hekate, Ephaistos. La dea è la protettrice per eccellenza della donna e di tutti gli aspetti della vita femminile, come il matrimonio, la procreazione, il parto e la nutrizione della prole. Nel Santuario del Lacinio si ritrovano tutti questi aspetti della dea e inoltre si aggiungono ulteriori peculiarità della divinità che qui è anche protettrice degli animali, della natura e della navigazione. Inoltre come pochi altri celebri Santuari dedicati ad Hera (Argo, Samo ) era Asylos famosissimo in tutta la Magnagrecia. Tutta la storia del Santuario di Hera Lacinia esprime fascino e complessità. Qui mito e storia si intrecciano e diverse sono le tradizioni circa la sua fondazione. Molto spesso è difficile capire dove la storia cede il passo alla tradizione ma sicuramente anche dove ci si serve della leggenda per spiegare eventi e fatti storici quello che emerge è l’assoluta intenzione di esaltare e glorificare un evento così importante per la storia italiana; la colonizzazione greca sulle coste meridionali e la conseguente fondazione di quelle città che formeranno la gloriosa Magna Grecia. Città che vengono fondate da mitici eroi: i Troiani fondano Siri, l’arciere Filottete muore a Krimisa, tra Sibari e Crotone. La stessa Kroton riveste di leggendario e glorioso la sua storia e lo fa servendosi di uno dei più celebri eroi mitologici, Eracle.La storia quindi si riveste inevitabilmente di leggenda, affonda le radici in tempi remoti, divenuti veicoli di valori universali e senza tempo; la colonizzazione, rivestita di leggenda, il coraggio, il contatto tra culture diverse e soprattutto il culto di un popolo, che si affidava al volere divino e riversava nel suo nome speranze, desideri e la voglia di crescita e di prestigio.

(CREDIT: LA PROVINCIA KR)

Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone

il Santuario

IL DIADEMA DI HERA LACINIA

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