Il culto di Hera Lacinia nel Crotonese - I Santuari del Crotonese, il Santuario della Madonna di Capocolonna (Parte V)

Il Santuario di Hera Lacinia

Il grande santuario extra-urbano dedicato a Hera Lacinia è di certo, tra le aree sacre del mondo ellenico di epoca arcaica, il più importante della Magna Grecia. (LA STORIA)

Colonna superstite

L’area archeologica di Capo Colonna è un sito archeologico statale situato in località Capo Colonna, vicino Crotone. (LA STORIA)

il Santuario della Madonna di Capocolonna (Parte V)

L’epoca di costruzione della chiesetta è molto incerta. Inoltre recenti studi e scavi archeologici portati avanti dalla Sovrintendenza per i beni archeologici della Calabria hanno messo in evidenza come la costruzione attuale sia sorta sulle fondamenta di una antica villa romana, una delle numerose trovate nelle immediate vicinanze e risalenti almeno al 267 a.C., quando Crotone era già diventata terra di dominio romano. Già dal 1700 si è a conoscenza dell’esistenza della costruzione, custodita da due eremiti che in nome della Vergine raccoglievano i frutti della terra per il proprio sostentamento e per la cura della cappella. Nato come modesto tempietto dedicato alla Madonna, la chiesetta subì nel tempo vari interventi. Tra i più importanti, quello del 1897, quando venne ampliata e riformata e quello del 1910, quando venne dotata di marmi per combattere l’umidità e la salsedine[7].
L’spetto che rende così particolare la presenza di questa piccolissima chiesa, al di là del valore storico, archeologico e artistico che possiede indiscutibilmente, il punto di forza che la rende così importante, credo risieda nel gioco dei contrasti così forti e unici che la sua presenza scatena. In questo luogo infatti, credenze arcaiche e pagane hanno fatto da padrone per molto tempo. Mitico e sacro, religioso e profano si intersecano e confondono come forse in pochi altri posti. Anche in questo caso l’aspetto della devozione, dell’importanza di questo luogo per la città e tutto il comprensorio assume rilievo assoluto, come se la sua funzione sacrale non fosse mai venuta meno. Niente è riuscito a scalfire nell’animo dei crotonesi l’esigenza di recarsi in pellegrinaggio in questo posto, neanche il corso di tempi così lunghi. Ma c’è qualcosa di più, e di più affascinante, che secondo me rende forte e continuativo il legame religioso dei crotonesi con il territorio di Capocolonna, qualcosa che si può provare a raccontare ma che deve essere slegato per un attimo da tutto quello che è tangibile e databile, documentabile.

(CREDIT: LA PROVINCIA KR)

il Santuario

IL DIADEMA DI HERA LACINIA

Ultimi Articoli:

Registrati alla Newsletter

Unisciti al Gruppo

Articoli Recenti