Il culto di Hera Lacinia nel Crotonese - Culti identificati, Fisionomia della dea (Parte XVIII)

Il Santuario di Hera Lacinia

Il grande santuario extra-urbano dedicato a Hera Lacinia è di certo, tra le aree sacre del mondo ellenico di epoca arcaica, il più importante della Magna Grecia. (LA STORIA)

Colonna superstite

L’area archeologica di Capo Colonna è un sito archeologico statale situato in località Capo Colonna, vicino Crotone. (LA STORIA)

Fisionomia della dea (Parte XVIII)

Nella tradizione greca, soprattutto quella riportataci da Omero[41], Hera è la regina degli dei, è la dea per eccellenza, sposa/sorella di Zeus e il fatto che sia sua sorella carnale, oltre a infrangere il tabù dell’incesto la pone allo stesso rango del fratello/sposo, quindi con gli stessi diritti e con caratteristiche proprie. Questa sua autonomia è confermata dal fatto che, nonostante Zeus abbia sempre molte spose e molti figli, Hera sarà sempre l’unica a sedere sul trono dorato e a portare lo scettro. La dea mostra nella tradizione un carattere forte e ostinato, che non si sottomette mai, molto facile alla collera e vendicativa, il suo essere la migliore e la più grande fra le dee trova molto spesso conferma nella sua capacità di fare del male ai suoi nemici. Hera è ricordata inoltre come protettrice di tutti gli aspetti della sfera femminile; la verginità, il matrimonio, la procreazione, il parto. Ancora, assolutamente importante per la dea è il rapporto con il tempio: i più antichi e importanti infatti sono proprio quelli a lei dedicati e i più celebri sono quello di Samo e quello tra Argo e Micene. Tra le colonie Magnogreche santuari importanti sono, oltre a quello di Crotone, quelli di Sibari e Metaponto, Pasteum.

(CREDIT: LA PROVINCIA KR)

Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone

il Santuario

IL DIADEMA DI HERA LACINIA

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